LE NUOVE SFIDE DELLA TECNICA

La pandemia, le pseudoscienze e l'etica

  10/03/2021

Le nanotecnologie, l’intelligenza artificiale e le biotecnologie hanno registrato negli ultimi vent’anni uno sviluppo vertiginoso che ha portato a significativi risultati scientifici e a importanti applicazioni a beneficio dell’uomo e dell’ambiente. Questo sviluppo, da una parte, ha forti implicazioni di tipo etico che richiedono nuovi approcci interpretativi e dall’altra, assiste quasi impotente alla nascita diffusa nella nostra società, forse anche come reazione al potere della “Tecnica”, di idee e credenze che non si fondano su solide basi empiriche.
Il seminario si sviluppa attraverso due presentazioni ed un colloquio in forma di intervista. Nella prima presentazione il Prof. Francesco Stellacci dell’EPFL di Losanna parlerà dell’importanza delle nanotecnologie nell’affrontare e combattere le pandemie. Seguirà l’intervento del Prof. Guido Boella dell’Università di Torino sull’intelligenza artificiale e le nuove sfide etiche associate. L’intervista, curata da Salvatore Iannotta, vedrà infine protagonista il Prof. Roberto Fieschi dell’Università di Parma che discuterà sull’infondatezza metodologica di costrutti pseudoscientifici.


IL PROGRAMMA


Ore 14.30 Introduzione del simposio
Moderatore: Mariano Anderle

Ore 14.40 Francesco Stellacci
"Le nanotecnologie in tempo di Pandemia"
Le nanotecnologie sono una serie complessa e variegata di tecnologie alla base dello sviluppo di diversi dispositivi per campi di applicazione molto disparati, dall’elettronica quantistica alla medicina. La recente pandemia ha mostrato come questa grande varietà possa essere una forza, con lo sviluppo più o meno rapido di diversi oggetti basati sulle nanotecnologie. Nella mia presentazione metterò in evidenza i punti di forza e le debolezze di quanto sia accaduto cercando di spiegare i principi di base dei vari materiali e dispositivi sviluppati.

Francesco Stellacci è un professore ordinario all’EPFL, il Politecnico Federale di Losanna. Ha una cattedra in scienza dei materiali con un’affiliazione addizionale in bioingegneria. Francesco si è laureato al Politecnico di Milano in ingegneria dei materiali nel 1998. Dopo un post-doc all’università dell’Arizona, è diventato professore assistente al Massachusetts Institute of Technology, MIT, in scienza dei Materiali. Lì è stato proposto professore associato e poi confermato con un contratto a tempo indeterminato (tenure). Nel 2010 si è trasferito a Losanna, dove è anche il direttore del centro sul cibo e la nutrizione.

Ore 15.30 Guido Boella
"L'intelligenza artificiale è benessere? Opportunità e rischi richiedono un'etica per un mondo nuovo"
L'Intelligenza Artificiale porterà un cambiamento radicale, non solo introducendo nuovi strumenti tecnologici, ma probabilmente cambiando radicalmente la società. Siamo di fronte ad una situazione che richiede un cambiamento anche dell'Etica come la conosciamo oggi? I cambiamenti nelle biotecnologie hanno portato allo sviluppo della Bioetica. Ma anche la Bioetica appare inadeguata di fronte ai cambiamenti introdotti dall'Intelligenza Artificiale.

Guido Boella è Direttore del Dipartimento di Informatica e membro del Senato Accademico dell'Università di Torino. La sua attività di ricerca riguarda i campi dell'intelligenza artificiale, dell'informatica giuridica, della geoinformatica e della blockchain. Ha realizzato software come il social network FirstLife e la wallet app blockchain CommonsHood. Ha partecipato a progetti di trasferimento tecnologico verso le imprese. Ha fondato lo spinoff universitario Nomotika. E’ stato coordinatore di vari progetti regionali ed europei (ICT4ÂLAW, EUCases, CANP, WeGovNow, Co-city, CO3, PININ) e del dottorato internazionale in Law, Science and Technology LAST-JD. È vicepresidente del competence center CIM4.0 (Competence Industry Manufacturing 4.0). È cofondatore della Società Italiana per l'Etica dell'Intelligenza Artificiale, SIpEIA.

Ore 16.20 Roberto Fieschi (intervista a cura di Salvatore Iannotta)
"Il sonno della ragione genera mostri"
Difficile spiegare la voglia così diffusa nelle nostre società di credere senza basi empiriche, di credere nonostante tutto ostinatamente e irrazionalmente a idee balzane e costrutti pseudoscientifici. In questo intervento dimostrerò l'infondatezza metodologica di fondo di quelle tesi richiamandomi al principio di causalità per spiegare che non si tratta di teorie che potrebbero essere vere o di terapie che potrebbero essere efficaci per cause ancora sconosciute, bensì di teorie e terapie che, una volta sottoposte a test statistici e comparativi, svelano la loro fallacia oltre ogni ragionevole dubbio. Ricerche nel campo della psicologia dello sviluppo hanno dimostrato che l'essere umano ha evoluto modalità di interpretazione della realtà che favoriscono intuitivamente sistemi di credenze irrazionali. Tenta di attribuire intenzioni, piani e progetti a oggetti, cercando di imporre un senso lineare alle cose anche quando queste proprio non ce l'hanno.

Roberto Fieschi, fisico della materia, professore emerito dell’Università di Parma, negli anni Settanta ha diretto il Laboratorio Materiali speciali per Elettronica e Magnetismo del CNR, curandone la formazione e lo sviluppo. La sua attività scientifica ha toccato vari campi: raggi cosmici, fisica molecolare, termodinamica dei processi irreversibili, meccanica statistica e fisica dello stato solido. I risultati più interessanti delle sue ricerche sono le realizzazioni di due metodi per lo studio delle imperfezioni reticolari nei cristalli ionici; uno di essi, la "termoconduttività ionica" è stato adottato con successo anche da diversi laboratori di ricerca all'estero. Ha ricevuto la Medaglia d’Oro da parte del Ministero della Pubblica istruzione, il Premio Sant’Ilario e una Laurea honoris causa. Ha scritto diversi libri e articoli per la diffusione della cultura scientifica, impegnandosi anche contro la corsa agli armamenti e il rischio di guerra nucleare con l'Unione Scienziati per il Disarmo di cui stato uno dei fondatori; negli anni Cinquanta - Ottanta ha svolto attività politica nelle file del Partito comunista italiano. Attualmente, oltre a portare avanti la sua attività di divulgazione e ad essere circondato da figli e nipoti, ha aderito alla campagna del CIAC (Centro Immigrazione Asilo e Cooperazione onlus) “Rifugiati in famiglia”.

Ore 17.10 Tavola rotonda e sessione di Q&A

Il simposio sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube dell’associazione.
Scarica il programma

Relatori: Roberto Fieschi, Guido Boella, Francesco Stellacci, Salvatore Iannotta

Moderatore: Mariano Anderle

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Le nuove sfide della tecnica
10/03/2021
Roberto Fieschi, Guido Boella, Francesco Stellacci, Salvatore Iannotta

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